Benvenuti nel più piccolo e più potente Stato del mondo: una monarchia assoluta insediata nel cuore della città dell’accoglienza, democratica e multietnica per diritto di nascita.
L’antico ager vaticanus, ovvero la collina che ospita lo Stato vaticano, deve evidentemente la sua fortuna alla sepoltura dell’apostolo Pietro, nel circo di Nerone, situato proprio in questa zona. Ancora oggi è possibile visitare la tomba del santo visitando la necropoli vaticana. Su quella tomba l’imperatore Costantino fece erigere, nel IV secolo d.C., la basilica destinata a diventare la più venerata nel mondo. Dai progetti di Bramante alla cupola di Michelangelo, dalle sculture di Arnolfo di Cambio a quelle di Bernini, Borromini, Algardi e Canova, il tempio più importante del cattolicesimo stordisce gli spettatori per la magnificenza delle decorazioni, le dimensioni gigantesche, la sacralità degli spazi.
E questo è solo l’inizio. A nord della basilica sorgono infatti i Musei Vaticani, che ospitano una delle raccolte d’arte più grandi del mondo: le sconfinate e prestigiosissime collezioni accumulate nei secoli dai pontefici. Visitati da oltre cinque milioni di persone ogni anno, i musei del Papa espongono capolavori inestimabili.
Dal Laocoonte agli affreschi di Beato Angelico, da Michelangelo alle mummie egizie, dall’artigianato etrusco alle opere di Raffaello, Matisse e Burri, dall’Apollo del Belvedere ai pugilatori di Canova, dalla Galleria delle mappe alla Cappella Sistina, da Giotto a Pinturicchio, da Leonardo a Caravaggio, queste impareggiabili raccolte ripercorrono la storia dell’umanità dall’antichità a oggi. Passeggiando all’interno dei palazzi sembra quasi di ascoltare ancora il brusio delle conversazioni tra Bramante e Giulio II, di vedere Raffaello che spia gli affreschi di Michelangelo, suo autorevole rivale, di annusare le insistenti e acri fumate dei conclavi nella Cappella Sistina. Lo spettacolo offerto sublima ogni animo umano alla gloria dell’eternità.